Ambiente, blue economy, turismo e infrastrutture, con un’attenzione particolare all’allargamento dell’Unione Europea. Sono questi i temi al centro del 4° Forum della Strategia Europea per la Macreoregione Adriatico-Ionica (EUSAIR) tenutosi a Budva, in Montenegro, il 7 e 8 maggio, sotto lo slogan “Integration for the people, development for the region”. Una due giorni di dibattiti e conferenze a cui il FAIC ha preso parte in qualità di stakeholder chiave per lo sviluppo di nuove sinergie territoriali all’interno dell’area.
Assieme alla quarta edizione del Forum si è tenuta la seconda Conferenza annuale dei tre Fora della società civile. Le Città, rappresentate dal FAIC e dal Segretario Generale Ida Simonella, le Università, con Uniadrion, e le Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio si sono ritrovate per discutere di sviluppo comune, fare il punto sulla progettazione in corso e sui risultati raggiunti sino ad ora. La Conferenza ha rappresentato un importante passo avanti nella costruzione e nel consolidamento delle relazioni tra gli stakeholders dell’area, favorendo la capitalizzazione delle attività e dei progetti relativi all’implementazione di EUSAIR.
Parallelemente all’evento EUSAIR si sono svolti, tra il 6 e l’8 maggio, una serie di eventi collaterali tra cui il Consiglio Direttivo del FAIC e i seminari targati AI-NURECC, iniziativa di cui il FAIC è partner insieme a CRPM, Uniadrion, Forum AIC e AIE. CRPM, capofila del progetto, ha organizzato il seminario “Skills Development and Training Action” mentre il Forum AIC ha curato una serie di tavoli di lavoro su imprenditorialità femminile, sfide della società civile e analisi economica.