Il 27 giugno 2025 il FAIC ha partecipato alla celebrazione del venticinquesimo anniversario della Dichiarazione di Ancona, un evento ricco di significato ospitato presso la Mole Vanvitelliana e promosso dalla Regione Marche, in collaborazione con l’Iniziativa Adriatico Ionica, il Comune di Ancona, la Camera di Commercio delle Marche e l’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Centrale. Un appuntamento che non solo ha ricordato un passaggio storico fondamentale per la cooperazione tra i paesi dell’Adriatico e dello Ionio, ma ha rappresentato anche l’occasione per rinnovare un impegno condiviso verso un futuro di pace, crescita e integrazione europea.
Nel suo intervento, la Segretaria Generale del FAIC, Marta Paraventi, ha ricordato che la società civile rappresenta una forza trainante nel processo di integrazione europea e che il FAIC nasce proprio da questa visione: quella di città che, già nel 1999, hanno creduto nella cooperazione municipale come strumento concreto per superare le conflittualità e costruire percorsi comuni di sviluppo. Ha ribadito con forza come la cultura resti uno degli strumenti più potenti per creare fiducia e generare spazi di dialogo tra le comunità, sottolineando che oggi il FAIC è un punto di riferimento permanente per gli enti locali dell’area EUSAIR. Il suo obiettivo statutario rimane quello di promuovere l’integrazione e la coesione nei settori economico, sociale, ambientale e culturale tra le città dell’area adriatico-ionica, attraverso forme innovative di cooperazione decentrata e partenariati tra amministrazioni comunali.
Durante la giornata, anche il Presidente del FAIC, Luigi Albore Mascia, e Massimo Bello, Presidente del Consiglio Comunale di Senigallia, membro del FAIC e Presidente di AICCRE Marche, hanno voluto ricordare l’importanza del percorso avviato 25 anni fa, con la Dichiarazione intergovernativa e multilaterale sottoscritta da sei Paesi ad Ancona il 19 maggio del 2000: Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia e Slovenia. Un atto che, a pochi anni dai conflitti nei Balcani, ha segnato la volontà politica di costruire una nuova stagione di collaborazione e stabilità, dando vita all’Iniziativa Adriatico Ionica e ponendo le basi per la successiva strategia macroregionale dell’Unione Europea, oggi nota come EUSAIR.
Il FAIC continuerà a promuovere con convinzione questa visione, consapevole che una Macroregione adriatico-ionica coesa e culturalmente viva è una risorsa strategica per l’intera Europa.
La giornata del 26 giugno ha visto inoltre la partecipazione della Segretaria Generale all’evento “Conoscere per connettere”, promosso dal Forum AIC in collaborazione con le Camere di Commercio e la Regione Marche, tenutosi ad Ancona alla vigilia della celebrazione per i 25 anni della Dichiarazione di Ancona.